In occasione della XXVIII “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia”, l’Associazione “Libera” ha organizzato, come di consueto, una importante manifestazione, per incentivare la memoria di tutte le vittime morte per mano della mafia.
Quest’anno “Libera” ha chiesto ad ogni scuola partecipante, di produrre tre poesie incentrate sulla mafia e su una delle tante vittime di mafia, sul tema “È possibile”.
L’attenzione della nostra scuola si è concentrata sulla figura di Manuela Loi, unica donna presente nella scorta di Paolo Borsellino e che perse la vita, insieme al Giudice e agli altri suoi uomini della scorta, il pomeriggio del 19 Luglio 1992.
Gli alunni delle classi seconda A, seconda B e terza B della scuola secondaria di primo grado, hanno prodotto numerose poesie, dimostrando profonda sensibilità e impegno nei confronti della lotta contro la mafia.
Tra tutte le poesie prodotte, hanno partecipato al concorso quelle elaborate dagli alunni Margarone Gabriele e Margarone Giuseppe con “È possibile ancora sperare” (classe 2^ sez. A), Zappalà Salvatore con “Eroi o Angeli” (classe 2^ sez. B) e Ternullo Aurora con “Loi” (classe 3^ sez. B).
Con tutte le altre poesie, sono stati realizzati dei cartelloni, esposti poi a Palazzo Platamone.
Una rappresentanza di alunni della nostra scuola (delle classi seconda A, seconda B e terza B della scuola secondaria di primo grado), accompagnati dalle prof.sse Di Giunta Michela e Spina Renata, hanno partecipato alla manifestazione che, giovedì 23 marzo, ha avuto inizio con un corteo, radunatosi in via Etnea, davanti alla Villa Bellini. Ha sfilato in modo ordinato, tra gli slogan degli alunni partecipanti che hanno urlato con forza il loro fermo “NO ALLA MAFIA!” ed ha raggiunto Palazzo della Cultura in via Vittorio Emanuele. Qui ha avuto luogo il momento più toccante e commovente dell’intera manifestazione: la memoria e il ricordo delle vittime innocenti di mafia attraverso la lettura dei loro 1069 nomi.
A conclusione della manifestazione è avvenuta la premiazione delle poesie (tre per ogni grado di scuola). Purtroppo le poesie dei nostri ragazzi non hanno raggiunto il podio, ma l’esperienza vissuta, e la passione sincera con cui hanno partecipato e che li ha profondamente coinvolti, resterà sicuramente nella loro memoria come un’esperienza intensa e costruttiva di legalità.
In fondo, il testo delle poesie che hanno partecipato al concorso.
prof.ssa Renata Spina