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Venerdì 7 febbraio una delegazione di alunni della scuola secondaria del nostro I.C. Deledda-Coppola, ha partecipato, nell’ottica della legalità, ad un incontro con Don Luigi Ciotti fondatore e Presidente di "Libera - Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", presso l’Aula Magna del Liceo “Galileo Galilei” di Catania.

 

Nell’ambito del progetto Sant’Aituzza Bedda 2025”, promosso dal Primo Municipio del Comune di Catania, venerdì 31 gennaio, una delegazione delle classi 5^A e 5^B del plesso De Sanctis, in rappresentanza del nostro Istituto, accompagnata dalle docenti Rita Cali e Giulia Arena, si è recata presso il Salone delle Scuderie del Castello Ursino per consegnare alcuni elaborati artistici su Sant'Agata e per assistere alla lettura e alla premiazione di elaborati,  realizzati dagli alunni di diverse scuole, nei giorni precedenti. La nostra scuola si è classificata al terzo posto con le produzioni scritte realizzate dalle classi 5^A/5^B del plesso De Sanctis e 4^A, 4^B e 4^C del plesso Coppola.

Disegni e dipinti, dei nostri alunni, rimarranno esposti all'interno di una mostra permanente dedicata a Sant'Agata fino al 5 febbraio presso il Castello Ursino.

All’I.C. Deledda – Coppola è stato consegnato un attestato di ringraziamento per avere partecipato al progetto.

Giulia Arena
Michela Di Giunta

 

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Nella cornice della nostra meravigliosa chiesa di San Nicolò l’Arena, la chiesa più grande della Sicilia, mercoledì 31 gennaio 2024 gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado, accompagnati dalle docenti di classe, hanno assistito allo spettacolo teatrale “Agata, la Santa fanciulla”, prodotto da Buongiorno Sicilia e Vision Sicily. Opportunità questa offertaci dall’Istituto di formazione professionale Eris.

In una scenografia del tutto inusuale, quale è appunto la Chiesa di San Nicolò l’Arena, venti attori hanno messo in scena la storia della nostra santa Patrona Agata, sulla base di quanto descritto negli atti del martirio, attraverso un feedback che ha preso le mosse dall’estate del 1943 quando, durante l’invasione delle forze alleate e dei disastrosi bombardamenti, si riuscì a sottrarre il prezioso tesoro e le sante reliquie di sant’Agata dalla profanazione e dal saccheggio indiscriminati di quei tragici giorni.

 

Lunedì 18 dicembre, le classi Classi 3^A e 3^B della Scuola Secondaria di 1° grado hanno partecipato ad una visita didattico-educativa presso la Pineta Ragabo e i Monti Sartorius.

I ragazzi, accompagnati dai propri docenti e dalle guide specializzate del gruppo “Guide Etna Nord” Francesco e Joe, hanno avuto modo di ammirare bellezze naturalistiche di interesse geologico e botanico.

Lungo il sentiero erano presenti specie endemiche (Festuca e Poa - Graminacee; cespi di Tanaceto e pulvini di Spino Santo Astragalus Siculus Biv, Camomilla, Saponaria e Romice dell'Etna), "bombe" vulcaniche di notevoli dimensioni e formazioni boschive dominate dalle betulle (Betula aetnensis).  Di grande interesse geologico è stata la colata lavica del 1865, che ha dato origine ai Monti Sartorius, caratterizzati dal tipico allineamento "a bottoniera" dei conetti eruttivi.

La visita rientrava tra le attività finanziate con il contributo “Festa dell’albero” promosse dalla Regione Sicilia e dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, finalizzate a promuovere una più diffusa conoscenza e consapevolezza del valore ecologico, naturalistico e culturale del patrimonio forestale siciliano.

 

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